Desidero

Circolarità

Creare un’economia circolare
Toyota sta accelerando le opportunità di sviluppare un’economia circolare pienamente sostenibile, migliorando ulteriormente lo storico approccio a 360 gradi «Riduci, Riusa, Ricicla e Recupera».
  • Iniziare dalla progettazione

    Il mantra delle quattro R, Riduci, Riusa, Ricicla e Recupera, ci aiuta a definire il nostro miglioramento costante nel modo in cui progettiamo i veicoli. Ci aiuta a pensare a come possiamo costruire veicoli futuri che siano ancora più puliti ed efficienti. Per farlo, scegliamo materiali innovativi e sistemi propulsivi alternativi, e riduciamo al minimo le emissioni di carbonio e l’uso di preziose risorse naturali. Progettiamo i nostri veicoli sulla base del concetto «facile da smontare», dando priorità a componenti e materiali che possano essere riutilizzati. Questi possono essere ritrattati per essere utilizzati nella produzione, riciclati o persino usati come fonte di energia alternativa.

  • Efficienza delle risorse e riduzione dei costi di produzione

    Siamo sempre alla ricerca di alternative per riutilizzare oggetti e risorse. In questo modo si riduce la domanda di materie prime, si risparmia energia e si aiuta a proteggere l’ambiente. Nei nostri processi di produzione, cerchiamo di riutilizzare anziché sprecare le risorse. Questo concetto si applica all’acqua e a eventuali materiali in eccesso derivanti dai nostri processi produttivi. Grazie al riciclaggio, usiamo meno risorse o materiali nuovi rispetto a quanti ne occorrerebbero per realizzare prodotti nuovi. Usiamo materiali riciclati per fabbricare nuove auto e cerchiamo soluzioni per riciclare i componenti dei nostri veicoli, come le parti dei gruppi propulsori ibridi. La riciclabilità è una caratteristica intrinseca di tutti i nostri veicoli.

  • Estendere la durata dei componenti dei veicoli

    Nel corso della vita su strada di un’auto, molti dei suoi componenti possono essere ricondizionati e riutilizzati. Gli stessi principi si applicano quando un veicolo viene preparato per la rottamazione. Può ancora contenere molte parti che possono essere recuperate per il ricondizionamento e il riutilizzo. Toyota implementa un programma completo di rifabbricazione dei componenti, che prevede il ritiro dei componenti usati dalla rete di rivenditori europei. I componenti restituiti vengono esaminati e ricondizionati presso un centro di rifabbricazione ed eventuali elementi usurati vengono sostituiti. Il componente viene riassemblato, imballato e reso disponibile a prezzi competitivi per i clienti.

  • Dai motori e dalle batterie alle pile a celle di combustibile

    I principali elementi che possono essere ricondizionati e usati sono i compressori dell’aria condizionata, le trasmissioni automatiche, le cremagliere del servosterzo, le teste dei cilindri, i motori e i kit frizione. Siamo inoltre alla ricerca di soluzioni per sfruttare al meglio i nostri componenti e usarli ancora come risorse. Diamo una seconda vita alle pile a celle di combustibile, in modo da usarle come generatori di corrente. A livello globale, le batterie ibride vengono recuperate dai nostri veicoli e riutilizzate come accumulatori di energia solare pulita.

  • Evitare gli sprechi

    Per ridurre i rifiuti a un minimo assoluto, cerchiamo di recuperare il più possibile dai processi di produzione. Collaboriamo con partner specializzati per ideare le procedure di smaltimento più adatte ai nostri veicoli. Anche i residui di scarto più piccoli possono essere recuperati e usati, ad esempio come fonte di energia alternativa per l’industria. Anche l’acqua viene risparmiata, utilizzandone il meno possibile e riciclando le acque di scarico generate dai nostri processi di produzione. La nostra attenzione ai dettagli significa che anche le scatole che contengono i componenti forniti sono progettate ad hoc e possono essere riutilizzate più e più volte.

  • Raccolta e riciclaggio delle batterie

    Per le batterie ibride che ritiriamo e che non possono essere riutilizzate, ad esempio come batteria di ricambio in un altro veicolo o unità indipendenti per l’accumulo di energia, collaboriamo con aziende specializzate molto affermate e accreditate che si occupano dei processi di raccolta e riciclaggio.

    SNAM, con sede in Francia, è responsabile della gestione di batterie ibride al nichel-metallo idruro installate nella maggior parte dei nostri veicoli ibridi elettrici. Umicore si occupa in Belgio delle batterie agli ioni di litio attualmente presenti nei modelli Prius+ e Prius Plug-in. Per tutte le batterie agli ioni di litio nel resto d’Europa, collaboriamo con Reneos, una rete nazionale di sistemi di raccolta di batterie e riciclatori. Tutti i nostri partner impiegano le tecnologie più recenti per recuperare la maggior parte dei materiali possibile e assicurare che l’ambiente non venga danneggiato.

  • Riciclaggio della plastica

    In vista dell’obiettivo del 2050, Toyota punta a costruire una società che ottimizzi il riciclaggio della plastica a livello globale. A tal fine, puntiamo a triplicare, rispetto ai livelli attuali, l’uso della plastica riciclata entro il 2030 e, entro questa data, montare esclusivamente interni in materiali di origine non animale.

    Oltre alle iniziative esistenti per la raccolta e il riciclaggio di paraurti sostituiti durante le riparazioni presso i concessionari, allo scopo di riutilizzare come materiale i residui della demolizione delle automobili (ASR) di veicoli a fine vita, finora riutilizzati come calore, stiamo pianificando l’uso di materiali in plastica riciclata derivanti da ASR in nuovi veicoli, usando le tecnologie di frantumazione e selezione di Toyota Metal Co., Ltd.

  • Trattamento di veicoli a fine vita

    Nell’ambito del progetto Toyota Global 100 Dismantlers Project, è stato realizzato il primo stabilimento modello in Europa, più precisamente in Belgio, in collaborazione con il gruppo Comet, azienda belga specializzata nel trattamento di veicoli a fine vita. Insieme a Comet, abbiamo condotto una dimostrazione della demolizione adeguata di veicoli a celle a combustibile (FCEV) in conformità a un manuale video sul trattamento e il riciclaggio appropriati.

    Nel resto d’Europa saranno aperti altri stabilimenti modello allo scopo di chiarire i requisiti per gli stabilimenti, le operazioni, il trattamento dei rifiuti e il riciclaggio in sede, e per contribuire alla creazione di sistemi sociali per il trattamento e il riciclaggio adeguati dei veicoli a fine vita.