- Toyota Motor Europe avvia a Bruxelles la produzione dei moduli a celle a combustibile di seconda generazione
- I moduli leggeri e compatti sono prodotti in due formati
- Toyota continua a sviluppare la sua tecnologia a idrogeno oltre il settore automobilistico, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 e raggiungere la neutralità carbonica
Toyota punta a un ambiente e a una società neutrali dal profilo carbonico. In tale ottica l’azienda sviluppa diverse tecnologie di elettrificazione, tra cui anche l’idrogeno come uno degli elementi portanti della riduzione di CO2. L’impegno di Toyota per l’idrogeno va ben oltre il settore automobilistico e rende disponibile la tecnologia a celle a combustibile anche per i partner, con moduli semplici da utilizzare.
Moduli a celle a combustibile di seconda generazione
Per facilitare l’espansione della tecnologia a idrogeno per usi diversi, il sistema a celle a combustibile della Toyota Mirai è stato diviso in moduli a celle a combustibile compatti. A partire da gennaio 2022, Toyota avvierà la produzione dei moduli di seconda generazione, basati sulla seconda generazione del sistema a celle a combustibile completo. Il nuovo sistema, suddiviso in moduli più leggeri e compatti, ha anche una densità di potenza più elevata. I moduli sono disponibili in due formati, uno cubico e uno rettangolare piatto, per facilitare applicazioni diverse.
Produzione europea
Toyota ha iniziato lo sviluppo delle celle a combustibile già nel 1992 e da allora ha sistematicamente sviluppato la sua tecnologia a idrogeno. Il nuovo modulo a celle a combustibile di seconda generazione sarà anche prodotto nella sede di produzione europea di ricerca e sviluppo di Toyota Motor Europe (TME) a Zaventem presso Bruxelles. Da gennaio 2022 sarà messo in funzione un impianto di assemblaggio pilota, creato per riunire tecnologia altamente evoluta e produzione di massima precisione. Toyota ha deciso di produrre i moduli a celle a combustibile di seconda generazione in Europa nell’ottica di un fabbisogno crescente nella regione. Per la collaborazione con aziende interessate a utilizzare la tecnologia di Toyota nelle proprie applicazioni, il Fuel Cell Business Unit di TME fornirà il necessario supporto tecnico. Grazie alla vicinanza con i partner e a un’attenta osservazione del mercato, Toyota sarà in grado di adattare molto rapidamente la produzione alla domanda crescente.
Cluster di idrogeno
Un’industria dell’idrogeno europea sviluppata sarà un elemento chiave quando, nell’ambito del Patto Verde, si tratterà di ridurre a zero le emissioni responsabili del riscaldamento globale entro il 2050. L’UE ha dichiarato che per raggiungere questo obiettivo l’industria ha bisogno di «pionieri del clima e delle risorse», che rendono possibile le applicazioni commerciali di tecnologie pionieristiche in settori chiave entro il 2030. Con la creazione di cluster di idrogeno in Europa, diversi settori si stanno riunendo, fornendo ciascuno un contributo con le proprie competenze, tecnologie e applicazioni, come ad esempio nel settore dei veicoli commerciali, flotte di taxi e infrastruttura H2. Questo crea nuove opportunità di guadagno e un nucleo per attività su larga scala. Con le sue soluzioni basate sulla tecnologia a idrogeno per numerose applicazioni, Toyota sostiene la creazione di un ambiente a idrogeno, di un’«oasi di vita», il cui fabbisogno viene soddisfatto affinché possa continuare a crescere.