Desidero

Toyota: 15 milioni di auto ibride vendute

Nel mese di gennaio Toyota ha registrato un'importante tappa con oltre 15 milioni di auto ibride vendute nel corso della sua storia di successo, iniziata nel 1997 con il lancio della Toyota Prius.


  • In veste di pioniere e leader indiscusso della tecnologia ibrida elettrica, Toyota ha superato l'asticella dei 15 milioni di veicoli ibridi venduti dal 1997, data del lancio della Prius, prima auto ibrida pura prodotta in grande serie.
  • Attualmente proposta in 44 modelli di varie dimensioni e tipi di carrozzeria, la tecnologia ibrida di Toyota ha ridotto le emissioni di CO2 a livello mondiale di oltre 120 milioni di tonnellate.
  • In Europa il Gruppo ha venduto oltre 2,8 milioni di auto ibride ed è pertanto leader per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi di riduzione del CO2 a livello europeo per il 2020 e 2021.
  • Grazie alla tecnologia ibrida di Toyota oltre il 50% delle abituali distanze nel traffico a corto raggio possono essere percorse a emissioni zero, ciò contribuisce alla chiara riduzione delle emissioni di CO2, migliorando così la qualità dell'aria nelle aree urbane.



Nel mese di gennaio Toyota ha registrato un'importante tappa con oltre 15 milioni di auto ibride vendute nel corso della sua storia di successo, iniziata nel 1997 con il lancio della Toyota Prius. Le vendite in Europa hanno già raggiunto quota 2,8 milioni e l'attuale gamma di 19 modelli ibridi di Toyota e Lexus rappresenta il 52% del volume complessivo, in Europa occidentale addirittura il 63%.

A livello globale Toyota e Lexus propongono attualmente 44 modelli ibridi, con la pioniera originale Prius che rimane il simbolo di questo passo visionario di Toyota nell'elettrificazione su larga scala delle automobili.

Toyota prese la decisione di sviluppare veicoli ibridi elettrici oltre 25 anni fa. Takeshi Uchiyamada e il suo team avevano il compito di sviluppare un'automobile per il ventunesimo secolo, in grado di ridurre le emissioni dei gas a effetto serra e delle sostanze nocive. La prima generazione della Prius fu lanciata nel 1997, all'incirca ai tempi della ratifica del Protocollo di Kyoto, e contribuì a infondere un’ulteriore spinta al movimento ambientalista. 
Con 15 milioni di ibride vendute, Toyota ha fornito un contributo significativo alla protezione dell'ambiente. Con la sua tecnologia ibrida, a tutt'oggi il Gruppo ha ridotto le emissioni di CO2 a livello globale di oltre 120 milioni di tonnellate rispetto alle corrispondenti vendite di veicoli a benzina.

Grazie alla sua visione originale, Toyota rimane nella posizione migliore per soddisfare le normative sulle emissioni dei gas di scarico sempre più severe in tutto il mondo. «Con le vendite di veicoli ibridi siamo sulla buona strada per centrare l'obiettivo di 95 g/km decretato dall'UE per il 2020 e il 2021 – la normativa sul CO2 più severa a livello mondiale», spiega Matt Harrison, vice presidente esecutivo di Toyota Motor Europe (TME). «Inoltre le nostre auto ibride sono talmente efficienti che nel traffico urbano possono spostarsi per la maggior parte del tempo senza alcuna emissione.»

Dalla prima Prius, la domanda di vetture ibride Toyota ha registrato una crescita con impennate costanti, in quanto l'innovativa tecnologia veniva proposta con design sempre più emotivi, ciò vale in particolar modo di recente grazie all'utilizzo globale della piattaforma TNGA. Toyota continua a lavorare alla riduzione delle emissioni e dei consumi, come ben dimostra la quarta generazione del sistema ibrido. Oggi le automobili ibride di Toyota sono disponibili, convenienti e facili da utilizzare per i clienti in numerosi mercati europei.

HYBRID: LA PORTA D'ACCESSO ALLE AUTO ELETTRICHE E A IDROGENO

Toyota è persuasa che i veicoli ibridi continueranno ad avere un ruolo essenziale nella futura offerta di auto elettrificate. Oltre vent'anni di esperienza nell'elettrificazione hanno portato quasi inevitabilmente a una strategia di sistemi propulsivi diversificati. Toyota proporrà diversi tipi di veicoli elettrificati allo scopo di continuare a ridurre le emissioni e al contempo soddisfare le normative, le particolarità del mercato, ma soprattutto i desideri dei clienti. 
Toyota non mira a uno scenario con una sola tecnologia vincente, ma piuttosto a un futuro con diverti tipi di propulsioni elettrificate: i veicoli ibridi, ibridi plug-in, elettrici a batteria e a celle a combustibile avranno tutti un ruolo.

Shigeki Terashi, Chief Officer di Toyota Motor Corporation (TMC) chiarisce: «Naturalmente dobbiamo impegnarci a fondo per ottenere delle batterie più performanti e ridurre i costi delle auto elettriche a batteria, tuttavia finché non saremo riusciti a superare questi ostacoli, lo sviluppo delle auto ibride continua.»

La pluriennale esperienza con i veicoli ibridi ha generato un grande know-how trasferibile nelle tecnologie fondamentali che si applicano a tutte le forme di sistemi propulsivi elettrificati e permettono pertanto a Toyota di essere in prima fila per un futuro ulteriormente elettrificato. Dopo più di vent'anni di sviluppo costante di motori elettrici, batterie e centraline, Toyota sa perfettamente come sfruttare e recuperare l'energia. Per questo motivo Toyota e Lexus intendono proporre una gamma ancor più diversificata di veicoli elettrificati: auto ibride, ibride plug-in, elettriche a celle a combustibile e a batteria.

Allo scopo di realizzare tutto ciò in Europa, Toyota ha in programma di lanciare entro il 2025 quaranta veicoli elettrificati nuovi o rinnovati – di tutti i tipi di tecnologia e di cui almeno dieci modelli a emissioni zero. Le auto ibride continueranno ad avere un ruolo centrale nel mix propulsivo, adeguato alle esigenze dei clienti e come contributo alla riduzione delle emissioni, insieme ad altri tipi di veicoli elettrificati. Fin dal lancio della prima Prius oltre vent'anni fa, l'obiettivo di Toyota era e rimane raggiungere emissioni zero su larga scala e con un effetto duraturo.